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Durante le stagioni invernali, diversi ciclisti tendono ad “appendere al chiodo” la propria bici attendendo l’arrivo della primavera e dei climi più miti, perdendo così come minimo due mesi di allenamento. Per evitare che ciò accadesse, alcune case produttrici come Elite, Tacx e Wahoo hanno presentato sul mercato i rulli bici, dei dispostivi indoor (letteralmente “al chiuso” o “in casa”) che permettono ai ciclisti più freddolosi di allenarsi comodamente da casa o comunque in uno spazio coperto, al riparo dagli agenti atmosferici e dai rigidi climi invernali. Parlando di rulli bici, intendiamo sia i rulli a cavalletto, sia quelli “roller” e le spinbike.
Usare i rulli bici non è come allenarsi per strada, non si possono provare infatti le stesse sensazioni di libertà e di velocità, non si possono ammirare i paesaggi e soprattutto non è possibile ricreare a pieno le stesse condizioni di un allenamento su strada come la resistenza dell’aria e dell’asfalto o l’alternanza di salite e discese, che naturalmente influiscono sulla performance. I recenti modelli di rulli bici hanno però adottato alcune soluzioni per ricreare queste condizioni, ma resta il fatto che non potranno mai sostituire un’uscita all’aria aperta. Tutti fattori che ai più rendono gli allenamenti con i rulli bici noiosi.
Vediamo però di capire quali motivi ci possono spingere ad utilizzare i rulli bici.
Inverno. Le rigide temperature invernali rendono in alcuni casi proibitiva un’uscita in bici, perché si potrebbe incorrere in strade ghiacciate, neve o buio precoce che nel complesso renderebbero l’uscita pericolosa.
Caldo. Come il troppo freddo, anche il troppo caldo e l’umidità possono rendere pericoloso un allenamento, soprattutto se si intende compiere un discreto sforzo fisico per un prolungato lasso temporale. I colpi di calore, le insolazioni e la disidratazione sono sempre dietro l’angolo, perciò se a luglio o ad agosto si vuole fare un allenamento intenso occorrerà o uscire la mattina presto o la sera sul tardi. Chi non può farlo in questi orari ma non vuole rinunciare ad allenarsi, dovrà necessariamente munirsi di un rullo bici collocato magari in un posto fresco come la cantina o una stanza con il condizionatore (ma attenzione a non esagerare col freddo!).
Pioggia. Non a tutti piace allenarsi con la pioggia, dal momento che:
La pioggia rende quindi l’uscita più pericolosa e meno efficace, dal momento che passeremo gran parte del tempo a stare attenti anziché concentrarci sulla pedalata, sprecando così le nostre energie e il nostro tempo. Alcuni lo mettono in conto quando escono e ne accettano le conseguenze, mentre altri conoscendone i pericoli preferiscono evitare, effettuando quindi un allenamento più intenso a casa con il proprio rullo.
Buio. Soprattutto d’inverno ma anche d’estate, il buio condiziona le nostre uscite costringendoci a stare il più possibile nelle zone illuminate e a dotarci di luci per bici, pettorine catarifrangenti e ogni altra soluzione per garantire una migliore visibilità. Non per fare terrorismo, ma tutte queste precauzioni non sempre sono sufficienti, sennò nei telegiornali non sentiremmo con una certa frequenza di ciclisti investiti di notte.
Impossibilità a muoversi di casa. Può capitare a volte che non ci si possa assentare da casa, ad esempio perché si aspetta un pacco o una telefonata importanti o perché bisogna badare ai figli. Per questo motivo alcuni ciclisti sfruttano in modo intelligente il tempo cogliendo l’occasione per allenarsi svolgendo nel frattempo il compito per il quale sono rimasti a casa.
Mantenimento della forma fisica e riscaldamento pre gara. Questa motivazione è utilizzata principalmente dai professionisti – esempio lampante il Team Sky – che utilizzano i rulli bici per scaldare bene il muscolo prima di una gara così da poter dare fin dall’inizio il massimo senza incorrere in strappi o contratture.
Viste le motivazioni d’uso, passiamo ora ad analizzare le varie tipologie di rulli per bici in commercio.
I rulli per bici si differenziano per la tipologia di resistenza:
I rulli bici Wheel-On lavorano sul pneumatico posteriore della bicicletta, quindi per usarlo non dovrai smontare la bici.
I rulli a Trasmissione Diretta o Direct Drive sono quelli che lavorano direttamente sulla trasmissione della bicicletta. Quindi per usarlo dovrai togliere la ruota posteriore ed attaccarla al rullo tramite il perno.
I rollers sono i trainer più essenziali. Per usarli non è richiesto nessun assemblaggio. I roller sono perfetti per chi ha esigenza di trasportarli, come ad esempio per gli atleti che vogliono usare il loro rullo per il riscaldamento pre-gara. Oppure per i ciclisti che vogliono migliorare l'equilibrio durante la pedalata.
Scegliere il rullo adatto alle tue esigenze non è affar semplice, specialmente se non hai esperienze pregresse a riguardo. La prima cosa che devi scegliere è se vuoi un roller, un rullo wheel-on o un rullo diretto.
Secondo step è capire se sei un ciclista da rullo Classico, Smart o Interattivo.
Scegliere il rullo bici adatto alle tue esigenze non è cosa semplice. Il nostro consiglio è quello di iniziare con il consultare il catalogo rulli bici di Cingolani Bike Shop, per essere aggiornato sulle ultime novità e modelli disponibili. Ogni anno i migliori Brand di Indoor Training propongono nuovi modelli, dotati di tecnologie sempre più avanzate. Per citarne alcuni possiamo velocemente passare in rassegna i modelli che Elite, Tacx e Wahoo hanno lanciato nel mercato negli ultimi anni: