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Portabici auto e Cavalletti - BICISUPPORT - 2013
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Vuoi fare una gita fuori città? Hai bisogno di appoggiare la tua bici per eseguire delle riparazioni? Devi fare una commissione e non vuoi appoggiarla al muro per evitare di sporcarlo? Oppure hai finito di allenarti e vorresti metterla in garage, ma sarebbe di intralcio per la macchina? Qualunque sia la tua esigenza, su Cingolani potrai trovare il cavalletto o il portabici più adatto alle tue necessità!
Parlando di portabici, occorre distinguere tra quelli per auto e quelli ad uso domestico.
I portabici per auto possono essere di vario tipo: ci sono quelli ad esempio che si fissano alla ruota di scorta di un fuoristrada, quelli che si montano sui portapacchi del tettuccio oppure ancora quelli fatti appositamente per le berline e coupè (dipende dai modelli). Devono assicurarsi che la bici arrivi illesa a destinazione, pertanto la struttura portante è realizzata solitamente in acciaio o in alluminio, i punti di contatto con la bici solitamente sono rivestiti di gomma o comunque di materiali morbidi capaci di assorbire gli urti e le vibrazioni (molto frequenti soprattutto per chi va sui sentieri sterrati in montagna o campagna) e le parti di ancoraggio al veicolo sono realizzate con materiali resistenti e solidi.
Non esiste un modello apposito per ogni bici, pertanto i porta cicli per auto si possono adattare alle dimensioni del velocipede.
Ci sono poi i portabici domestici, che assicurano uno spazio comodo e pratico per la sistemazione del proprio mezzo durante i momenti di non utilizzo. Ce ne sono di vari tipi:
Portabici da muro: bracci o applique fissati alla parete che tengono la bici sospesa in aria.
Portabici da terra: semplici guide che ancorano il mezzo a tezza.
Portabici portaoggetti: oggetti pensati più per la piacevolezza del design e per l’effetto scenico, si presentano come un mobile nel quale alloggiare la propria bici. Possiamo trovare sul mercato ad esempio mensole, tavolini o addirittura scaffali.
Di questi, la soluzione più pratica (e quella maggiormente preferita dai ciclisti) è quella proposta dai portabici da parete, dal momento che evitano l’ingombro di un oggetto voluminoso come una bici per terra. È perfetta per chi ha carenza di spazio, magari perché la casa è piccola o perché vorrebbe tenerla in garage ma ha paura di danneggiarla con la macchina. Tenendo la bici sospesa, non correrete il rischio di tamponarla con la macchina e non dovrete ogni volta spostarla.
I modelli più recenti di portabici domestici, oltre a essere oggetti funzionali, stanno diventando sempre di più oggetti di design: i colori, le forme e i modelli disponibili sono sempre di più così da garantire la più ampia scelta possibile. Hai le pareti bianche e il mobilio nero? Nessun problema, potrai trovare portabici sia bianchi che neri a seconda delle preferenze che si intonino perfettamente al tuo ambiente.
Insomma, la bici sta iniziando ad essere considerata come un’opera d’arte da mostrare a tutti. Un sentimento che in Cingolani approviamo pienamente, dal momento che la maggior parte delle bici da corsa e delle MTB delle migliori marche quali Specialized, Cannondale, Trek e Pinarello sono dei veri e propri capolavori.
Sul nostro sito troverete i portabici Elite, Peruzzo e Officine Parolin.
Quando si pensa al cavalletto, solitamente ci si immagina l’asta di metallo laterale, che permette di poggiare la bicicletta ovunque in posizione leggermente inclinata. I cavalletti non servono solo per poggiare la bici, vengono utilizzati anche (e soprattutto) per tenere il mezzo fermo e stabile durante la manutenzione o la pulizia dei componenti.
Date le varie funzioni che può assolvere un cavalletto per bici, le forme e le misure possono variare.
Il modello standard è quello costituito dall’asta laterale, perfetto per appoggiare la bici nei momenti di pausa o durante una commissione senza dover cercare il palo stradale più vicino. Per gli interventi di manutenzione potrebbe però rivelarsi un po’ scomodo, dal momento che tenendo la bici al livello del suolo imporrebbe una posizione accovacciata o inchinata, sconsigliata soprattutto per gli interventi complessi e lunghi.
Per gli interventi di manutenzione alla bici sono invece consigliati i cavalletti da terra, composti da una base d’appoggio costituita da tre o quattro assi e da un’asta con appositi bracci su cui incastrare il mezzo. Data la struttura, i cavalletti da terra assicurano un facile accesso a tutti i componenti della bici: ruote, pedali, catena, pignoni ecc, senza doversi inchinare o assumere pose scomode. Rispetto però ai cavalletti tradizionali, risultano più ingombranti e quindi necessitano di un certo spazio per poter essere usati correttamente.
Quando si sceglie un cavalletto, che sia da terra o il modello classico laterale, deve comunque garantire robustezza e resistere al peso della bici e alle sollecitazioni. Per questo motivo i modelli sono realizzati principalmente in acciaio o alluminio, materiali solidi e resistenti che non si rovinano con l’acqua. Il carbonio invece solitamente è evitato, perché per gli scopi per cui è progettato il cavalletto potrebbe dimostrarsi troppo fragile (e costoso).
La possibilità di richiudersi, regolarne l’altezza e orientarlo sono delle funzionalità in più che, se presenti, garantirebbero una più facile e veloce manutenzione della bici.
Se stai cercando dei cavalletti, consigliamo quelli Cannondale, Officine Parolin e Trek.